Il Palazzo Salomone, una sontuosa dimora risalente al XVIII secolo, è una testimonianza vivente dell'Ottocento siciliano, situata sotto la maestosa rupe del SS. Salvatore, nella via intitolata alla famiglia stessa. L'ingresso principale è contraddistinto dallo stemma dei Salomone, e una volta varcato il portone, ci si trova immersi in un'atmosfera ricca di storia.

All'interno, un suggestivo atrio conduce gli ospiti attraverso le rimesse laterali, dove trovano posto otto affascinanti carrozze, autentiche reliquie di un'epoca passata. Queste vetture, utilizzate dalla nobile famiglia Salomone dal 1800 fino al 1950, rappresentano un prezioso ricordo dei loro spostamenti nel paese e verso le proprietà terriere di famiglia.

Nell'atrio è esposta anche una meravigliosa collezione di finimenti, selle, briglie, speroni e frustini, testimonianza dell'eleganza e della cura dei dettagli che contraddistingueva la vita quotidiana dei Salomone. Un ambiente adiacente, incavato nella roccia viva, custodisce antichi attrezzi agricoli e contenitori ormai non più in uso, offrendo uno sguardo affascinante sul passato rurale della regione.

Il piano superiore del palazzo accoglie una serie di stanze e saloni, ognuno raccontando storie di vita familiare e momenti di convivialità. Da qui è possibile accedere al suggestivo giardino pensile, incastonato tra le rocce, dove ancora oggi si possono ammirare piante rare e esotiche, come gli affascinanti esemplari di Feijoia.

Ma il cuore pulsante del Palazzo Salomone è la sua biblioteca, un tesoro gelosamente custodito che ospita una vasta collezione di volumi antichi, tra cui preziosi incunaboli e cinquecentine. Qui, oltre alla storia della famiglia, si trova una raccolta di testi che narrano gli usi e i costumi della città, insieme a un prezioso manoscritto donato dai baroni Salomone che riporta la dettagliata descrizione della storica "Casazza di Nicosia".

Questa rappresentazione itinerante, descritta nel manoscritto del protonotaro apostolico don Santo De Luca, era un evento straordinario che coinvolgeva migliaia di persone, portando vita e fervore nelle vie di Nicosia.