Il Palazzo Cirino, situato nella centralissima via F.lli Testa a Nicosia, è un'elegante dimora costruita tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo da Graziano Cirino e successivamente restaurata nel 1850 da Luigi Cirino, assumendo l'architettura attuale.

L'edificio si sviluppa su tre piani, con due ali asimmetriche rispetto alla zona centrale. Al piano terra, un basamento in pietra con bugnato liscio accoglie gli ingressi, con gli archi prevalentemente a tutto sesto, tranne quello del portale centrale che si distingue per essere a tre centri.

Il secondo piano presenta sette finestre incorniciate da archi a tutto sesto, sormontate da lesene e architravi, mentre i balconi sono sostenuti da mensole in pietra e arricchiti da ringhiere in ferro battuto, aggiungendo dettagli decorativi alla facciata.

Le lesene della facciata superiore si raccordano alla trabeazione del piano superiore, arricchendo il palazzo con capitelli di ordine ionico.

Il primo salone del piano nobile è decorato da un dipinto raffigurante il "Giudizio di Paride", opera di Natale Attanasio, aggiungendo un tocco di bellezza e cultura a questa prestigiosa dimora nicosiana.