Addossata all’ex monastero di Santa Domenica, sorge la piccola chiesa di San Giuseppe, costruita nel XVII secolo, al cui portale nel 1700 vennero apposte due statue in pietra raffiguranti la Fede e la Speranza; essa si affaccia su un piccolo sagrato chiuso da una inferriata.



Questa chiesa, costruita nel XVI secolo, fungeva da anello di congiunzione tra i due quartieri rivali. Il suo esterno conserva un bel portale settecentesco in pietra scolpita con le statue della Fede e della Speranza, mentre presenta, sul lato sinistro, una torretta campanaria.



L’interno, piccolo per dimensioni, ad unica navata e coperto da un tetto ligneo dipinto, presenta però interessanti opere d’arte, quali la tela di Nicolò Mirabella del 1612 raffigurante il Transito di San Giuseppe, la Madonna del Rosario con San Domenico e Santa Caterina attribuibile al nicosiano Antonio Filingelli, e l’Addolorata di Nicolò Sauro del 1780.



Vi si trova anche un quadro raffigurante la Morte di San Giuseppe, con il santo sdraiato sul letto già cadavere, l’addolorata Vergine Maria a lato e, attorno, gli apostoli, così firmato: Nicolaus Mirabella Vicariensis pingebat anno 1612.