BASILICA DI SANTA MARIA MAGGIORE

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MAPPA

Chiunque ammiri il panorama nicosiano rimane incantato dalla grandezza della Basilica di Santa Maria Maggiore, situata nella parte alta della città, ai piedi del castello. Essa sostituì la chiesa di Santa Maria La Scala, eretta nel XII secolo poco più in basso, oltre il Piano dell’Orologio, dove si trovano i resti delle fondamenta, ma crollò durante la grande frana del 1757. Dieci anni dopo, su progetto dell’architetto catanese Giuseppe Serafini, iniziarono i lavori di ricostruzione del nuovo edificio sacro, completati con la consacrazione nel 1904

.L'aumento successivo della popolazione, dovuto ai coloni lombardi, portò all'espansione della chiesa, che prese il nome di Santa Maria Maggiore per distinguerla dalla precedente più piccola

Il prospetto principale è adornato da un magnifico portale barocco, donato dal barone La Via di S. Agrippina, che lo salvò dal crollo del suo palazzo durante la frana. All'interno, gli stucchi e gli ornamenti realizzati nei primi del’ 900 dal catanese Carmelo Guglielmino decorano le tre navate, sedici colonne con capitelli in stile corinzio e una cupola ottagonale. Nel transetto destro, un medaglione raffigura la Madonna e accanto, su una nube, i tre santi nicosiani che intercedono per il loro popolo: papa San Leone II (presunto nicosiano), San (in origine Beato) Felice e San Luca Casale.

TRONO DI CARLO V

Nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Nicosia è conservato un raro reperto storico: la sedia o trono di Carlo V, su cui l'imperatore si sedette durante la sua visita nel 1535. I nicosiani andarono sempre fieri di questo evento, creando leggende metropolitane intorno ad esso. Tuttavia, è improbabile che Carlo V abbia fatto così tanti nobili durante la sua visita. La sedia esisteva già e apparteneva all'arciprete o al cappellano della chiesa. Nel 1644, venne restaurata e adornata con l'immagine e lo stemma di Carlo V, insieme a un'iscrizione commemorativa. La sedia è stata immortalata in varie rappresentazioni nel corso dei secoli.

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